Utopia aveva una sorella maggiore
che si chiamava Verità senza errore
lanciava spesso un aquilone nel vento
su cui era scritto libertà con l'accento.
Le due sorelle trascorrevano il tempo
senza fermarsi mai neppure un momento
avvinte sempre quel aquilone
senza sapere, sapere ragione.
Ma troppo deboli le braccia delle fate
e troppo fini quelle dita delicate
strappò la fune il forte vento quel giorno
e l'aquilone più non fece ritorno.
Quell'incidente cancello la magia
le due sorelle separaron la via,
Utopia andò per il mondo a cercare
e Verità già si pensava a sposare.
La Verità si sposava col Tempo
anche Utopia fu invitata all'evento,
"Non ti sposare resta libera che tedi
guarda che le parole son seni!"
"E parole sono seni hai ragione
ma per fiorire non è già la stagione".
"Il tuo non è un matrimonio d'affetto
ti peserà questa casa e quel letto."
Mentre Utopia andava via allegramente
perché vedeva il futuro presente
Verità a capo chino sussurrava
"Stai confondendo il desiderio e il destino".
No comments:
Post a Comment