Lost Jade

Sunday, March 26, 2006

....Come ci si sente?....

Non ho paura di sentire,nn ho paura di ascoltare...Ho solo bisogno di sapere che posso respirare...e posso respirare solo vicino a te...Non ho bisogno di molto,basta la tua voce a farmi sorridere dolcemente,ma all'improvviso io sono piccola e il mondo è così grande...
Tutto si muove velocemente intorno a me,troppo velocemente,e riskio di perderne il controllo...
Circondata da così tante cose...da così tante che sembrano nulla...vuote e insignifikanti..
Ma all'improvviso...
Come ci si sente ad essere diversa da me?
Vorrei sapere che sapore ha una lacrima non versata dai miei okki...
Come ci si sente a non essere me?Noi siamo uguali? Non lo so...perchè le stesse kose che fanno star male me non le sentono tutti?
Come ci si sente ad essere diversa da me?
Noi siamo uguali?...mi sono stancata e indebolita, mi sento persa e non riesco a dormire..
Potresti confortarmi...Piangeresti con me?
Sono piccola e il mondo è grande....
Siete diversi da me,diversi...
Come ci si sente ...
Solo una persona è la mia esatta metà,nell'anima,nella vita,il mio amore eterno,la mia salvezza..lui sa kome ci si sente...io e lui...siamo una kosa sola...ti amo amore mio...

Saturday, March 25, 2006

...Non trovo un modo per desrcriverlo....

...Non trovo un modo per descriverlo, é dentro di me.... Tutto quello che faccio e che voglio fare, é nasconderlo....IO...vorrei solo...solamente...Vorrei solo che se ne andasse via...
Che cosa faresti....che cosa farebbero se sapessero...?
Che cosa faresti...
...Tutto il dolore che credevo di conoscere.... Tutti i pensieri riconducono a te,amore mio...ogni kosa è per te...Portano al tempo ke passo kon te.... Avanti e indietro,sempre dentro alla mia mente...Non so gestire questa confusione Sono incapace,
VIENI E PORTAMI VIA..TI PREGO...
Mi sento come se fossi tutta sola...
IO VOGLIO IL MIO MICIO,VOGLIO LA MIA LUCE..
..In balia di me stessa, ho bisogno di venirne fuori...ho bisogno di te..Le mie parole sono fredde, non voglio che feriscano nessuno,ma voglio solo stare insieme alla mia vita... Se lo rivelo a qualcuno non credo che capirebbe...
Perché nessuno comprende...nessuno capisce...nessuno tranne...tu...Vago senza meta, e ancora, e ancora..

...PORTAMI VIA,STACCAMI DA QUI...PORTAMI LONTANO...CON TE...

Wednesday, March 22, 2006

Eros Ramazzotti..."CIAO PA' "

"Sono io come stai?
ti telefono da qui ...
qui da una camera d'albergo..
scusa se è da un po'
che io non ti chiamo più ,
ma sai, sai già come son fatto,
io però ti penso spesso
fortemente come adesso ....
io sto bene,come no,
ho mangiato dei panini,
e sto riposando un po' ..
il lavoro va così
tutti dicono c'è crisi
ma io, io non mollo no ...
non ti devi preoccupare
ormai mi so arrangiare .
stai tranquillo non frequento
quelle che chiami brutte compagnie
ne sto lontano ,
dai lo sai che sto attento
ci sono in giro certe malattie
ma sì, sì che guido piano!
tu dimentichi che sono
ogni giorno un po' più uomo!
e quand'è che ritorno ?
forse un salto a fine mese
ma sai dipende
ti dirò sono un po' a corto
ho avuto delle spese
ultimamente ..
Non è il caso che ti scaldi
io non butto vai i miei soldi!
sì però dagli un taglio
con le prediche se no
io metto giù !
anche tu se non sbaglio
quando avevi la mia stessa età
chi ti teneva più?
e non dire altri tempi
coi tuoi soliti esempi...

QUESTO QUI E' IL MIO TEMPO
CHE TI PIACCIA OPPURE NO,
E' LA MIA VITA,
E IO VADO FINO IN FONDO,
LA MIA STRADA SEGUIRO',
IO NO,NON HO CHIUSO LA PARTITA...
TU MI HAI CHIESTO DI CAPIRTI,
ORA IO LO CHIEDO A TE,
NON SO PIU' CHE COSA DIRTI,
CI VEDIAMO CIAO,CIAO PA'."

Thursday, March 16, 2006

"Il giro di vite"

Quanto può contare la suggestione nella vita di un uomo?quanto può contare la paranoia,la continua sensazione di essere lasciati in disparte,il continuo tormentarsi di non essere mai all’altezza dell’altro?Provare continuamente un sentimento di inferiorità,di inadeguatezza.si isolamento…Quanto può contare tutto questo sui fatti quotidiani della vita?Diciamo che la maggioranza dei pensieri,delle emozioni e delle paure che viviamo ogni giorno sono influenzate dal modo di vivere che ogni individuo si trova ad affrontare.Il che rende tutto molto più complesso e diverso,ogni mente la pensa a modo suo,plasma le semplici situazioni a seconda delle proprie esperienze personali e dei propri turbamenti.Analizza i fatti e li elabora attraverso la propria fantasia,la propria immaginazione,e non è detto che la stessa cosa che provoca il turbamento nell’animo di una persona non ne scateni uno di gioia in un’altra,è tutto relativo all’essere,tutto cambia,tutto dipende dalla vita che ci si è costruiti intorno.Ora provate ad immaginare una donna sola,in una casa sinistra,in un posto a lei sconosciuto,a lei estraneo,con due bambini dal comportamento innaturale causato dalla troppa purezza e con una governante che sembra celare in sé una miriade di segreti.Non sappiamo chi essa sia,non sappiamo nemmeno se crederle o no,possiamo soltanto ascoltarla mentre racconta terrorizzata le numerose vicende spettrali che le si susseguonon e in continuo….se poi stabilire sia vero o falso,dipende solo da noi…l’eccessiva purezza di quei bambini,la loro candida condotta,troppo angelica per risultare insospettabile,troppo perfetta per risultare vera,la faceva ricadere in un incantesimo senza vie di fuga,in una magia gradevole ma allo stesso tempo terrificante,che senza saperlo la rendeva debole e inerme,senza forze per affrontare il nemico,senza piu nessuna preoccupazione superiore…Quei bambini avevano su di lei un effetto estasiante che riusciva a farle dimenticare tutto quella che aveva sospettato nei giorni sopra a qualsiasi cosa e la ingannavano inesorabilmente con i loro visetti angelici e le loro maniere cordiali… ogni cosa in lorocompagnia diventava meravigliosa,e lei a poco a poco,e senza rendersene minimamente conto,bramava per loro un’estrema sensazione di gelosia,quasi malata,quasi paranoica,li voleva per sé e per nessun altro,non li voleva solamente proteggere da quelle visioni tanto orribili che percepiva in modo costante,li voleva proprio per uso personale,per continuare a vivere in modo felice e senza pensieri,come se si trovasse sempre e in ogni momento in un sogno di cristallo….Lei non li avrebbe mai più lasciati scappare,non li avrebbe più lasciati andare via…loro erano di sua proprietà. Le sue visioni,le visioni del maggiordomo Quint e della signorina Jessel,non si rivelavano nella sua realtà tanto spaventose,ma appunto,come dicevo all’inizio,erano ulteriormente idealizzate e ingigantite dalla mente malata della nostra protagonista,che si costruiva un suo percorso mentale e macabro di tutto ciò,tanto che dopo le prime volte la visione vera e propria era ritenuta quasi di scarsa importanza,veniva considerata quasi come una liberazione,come una prova di non essere pazza,come della distruzione di tutto ciò che di spaventoso si era andata ad inventare lei stessa per poi ritrovarlo solamente nella sua immaginazione… il vero terrore nasceva nei suoi pensieri. Perché la vista dei due spiriti si trattava alla fine solamente di due persona normali,un po’ scarnite,ma senza ulteriori caratteristiche che avrebbero mai potuto spaventarla a morte,era tutto nel suo cuore,nel suo pensiero,nei suoi occhi.Non le interessava proteggere i bambini,oppure le interessava relativamente e con un atteggiamento di interesse:se fosse successo qualcosa ai bambini lei non avrebbe più potuto avere la vita piena di gioia che si era immaginata.Di questo ne è la prova l’ultimo tratto di racconto,dove addirittura non si accorge di aver spaventato a morte il piccolo Malese e di averlo fatto morire per la paura,lo aveva stretto a sé talmente forte da avergli impedito persino di respirare,l’aveva ucciso nelle troppa felicità che aveva provato nel pensare a quale meravigliosa vita la poteva attendere ora che aveva finalmente sconfitto i due spiriti… La protagonista della nostra storia è una ragazza perseguitata,senza pace,che non è riuscita a contenere le troppe e forti emozioni che la vita le ha riservato,riuscendo solo a perdere sé stessa e a smarrire la strada per il ritorno alla realtà degli uomini.

Silenzio....

Silenzio…silenzio…silenzio…Dove sono?Cosa sto facendo?Ah…già…sto qui,in questa casa…Silenzio…silenzio…silenzio.Ma a che sto pensando?a niente…guardo fuori dalla finestra..il cielo è così bianco,di un bianco innaturale…e distante…si,se ci penso,fra poco dovrà piovere…Assenza…distacco…come mi piace il contorno di quell’oggetto,non ne percepisco la funzione,ma sento il suo significato…sento che mi ci potrei perdere nella sua anima continuando a fissarlo,se continuo a guardare attraverso…Ma a cosa sto pensando?Ho come la sensazione che le pareti si stiano rimpicciolendo…si,si stanno proprio stringendo.SONO SOSPESA.Tra poco,LUI sarà qui…Lui?Lui chi?Fa niente..ora non m’importa…Silenzio…silenzio…silenzio.Non ricordo più su che cosa stavo cercando di concentrare la mia attenzione…ma sì,doveva essere proprio su quella luce così soffusa che riesco appena a scorgere dal gelo di quella sinistra finestra…Ad osservarla meglio non mi ero mai accorta che fosse così lunga,così mostruosamente grande,così alta..Forse se continuo a studiarla potrei finire inghiottita da essa,potrei perdermi un’altra volta.Eppure quella luce,che mi sfiora,così impercettibile…starei ore ad ammirarla.FRA POCO LUI SARA’ QUI.Riesco a percepirlo..e si chiederà se riuscirà a catturarmi di nuovo,se riuscirà a catturare il mio sguardo…i miei occhi persi nel vuoto..Se riuscirà a spezzare quel sottile equilibrio tra me e me stessa…Un brusio,è sempre più fastidioso,lo sento in testa,nel cuore,nell’anima…”Và via,vattene!”sta arrivando,è sempre più vicino…Mi strapperà dall’incanto ,bruscamente,irrimediabilmente…Dove sono?Cosa sto facendo?Non lo so…vedo solo una grande ferita…sì,e dolore,frustrazione…ma che cos’è tutto questo male?L ho sempre avuto dentro?L’ho sempre sentito parte di me?Forse sì,forse no,ma non importa…ormai niente più importa…tutto svanisce alla vista di quel contorno così lineare,così chiaro di quello strano oggetto di cui non riesco a riconoscere la forma…Silenzio…silenzio…silenzio..sto precipitando,ancora,un’altra volta,sempre più giù…e all’improvviso,eccolo:Assordante,insopportabile,incontrollabile,e nei miei occhi si riaccende quella scintilla,quel segno di vita provvisoria e ritorno nella mia stanza.Ma sono sempre stata qui?Ma che cosa stavo facendo…io non sento più…dentro di me.So solo che è arrivato,e un’altra volta mi ha riportato indietro,lontano dal mio viaggio..ma quanto è passato?tempo..non ha più significato per me…mi ha riportato in vita da quell ostato di trans,di assoluta assenza,da quella morte apparente che è sempre imprigionata dentro di me e che sta iniziando lentamente a prendere sopravvento sul soffio della vita umana.Quella solitudine,quell’isolamento anche se sono immersa in una folla numerosa..Il vuoto si fa sentire e all’improvviso tutto sparisce..solo il silenzio e la mia anima…Tonio Kroger prova esattamente le stesse mie sensazioni,nei minimi particolari,il bisogno di liberarsi di quell’angoscia,di quel peso all’interno…non essere capito nel profondo..essere diverso…lui sa.Chi non ha una vita cattivanon riuscirà mai a fare arte,o se la farà sarà un’arte fittizia,inutile e assurda..la stessa di quel borghese che scrisse lontani versi ad una cena da lui vissuta;solo per motivo di vanto…Non è mettere insieme tante belle parole,non è fare un bel disegno rispettando tutti i canoni su di una tela…l’arte è raccontare,comunicare,con gli altri ma soprattutto con sé stessi,è sfogarsi,è GRIDARE al mondo quello che vuoi senza che nessuno o qualcuno ne colga appieno il suo significato,l’arte è soprattutto dolore…Tonio,vedeva con facilità nelle persone con gli occhi azzurri,occhi gelidi,di ghiaccio,che non vivevano e non morivano,senza nessuna preoccupazione…I suo adocchi invece erano umidi,scuri,penetranti,sentivano e provavano tanto dolore…Li invidiava tanto,quegli occhiazzurrini,come li chiamava lui,così chiari proprio a testimoniare l’assenza di nessun male,così superficiali,sempre sorridenti,e quindi tanto ignoranti.Dimenticarsi di sé stessi,di tutto ciò che esiste,loro non l’hanno mai fatto,altrimenti non sarebbero mai stati tanto limpidi,così allungati…Per essere artisti bisogna essere morti e quando si inizia a vivere,allora si è realmente finiti…Silenzio…assenza…solitudine e infine…Silenzio.

Alla fine le pagine sono queste....^___^



Wednesday, March 15, 2006

Tonio Kroger.."THOMAS MANN"

"...Un artista,un vero artista(non uno ke abbia l'arte per professione borghese,ma per cui l'arte sia predestinazione e condanna)è distinguibiletra una folla umana allo sgurdo meno esperto.Il senso dell'isolamento,della non appartenenza,di essere rikonosciuto e osservato,un che di regale e di impacciato insieme gli sta dipinto in viso...nel modo di vestire...nei suoi occhi tristi e distanti..Uno può mascherarsi,cammuffarsi finchè vuole,mettersi kome un addetto d'ambasciata:ma basterà ke alzi gli okki,ke pronunci una parola,perchè ciascuno sappia ke quello nn è un uomu,bensì qualcosa di strana,di sorprendente,di diverso..."
"Io mi trovo in mezzo a due mondi,senza sentirmi a mio agio in nessuno di essi..."
"egli lavorava non kome kolui ke lavora per vivere,bensì kome uno ke,in nessun konto avendosi kome uomo vivente,ma desideroso di essere considerato kome kreatore,null'altro voglia lavorare,e per il resto se ne vada attorno grigio e insignifikante...disprezzava quelli ke kredono ke l'ingegno non è ke l'ornamento della società,si mostravano in pubbliko kon eccentrike kravatte,e si preokkupavano di kondurre una vita artistika,senza sapere che le opere di valore nascono solo sotto il premere di una vita kattiva,ke kolui ke vive non lavora e ke,per essere veri kreatori,per essere veri artisti,bisogna essere morti..."
Questo era Thomas mann...questa sono io...:Noi vediamo le kose ke gli altri non vedono,prestiamo attenzione alle kose ke a nessuno importa,stiamo in biliko tra un enorme voragine e il mondo reale,e questa divisione è kosì fragile che ne siamo quasi spaventati...perkè solo noi possiamo vedere e rikonoscere l'ignoto dentro a quella voragine,MA QUANDO SOLAMENTE CI SPORGIAMO UN ATTIMO E PENSIAMO DI RIUSCIRE AD AFFERRARE IL SUO SIGNIFIKATO ALMENO IN PARTE,ci sbilanciamo e riskiamo di kadere nel nulla,kosì ritorniamo a volgere lo sguardo verso la realtà...e non kapiamo piu quale sia la migliore,il nostro sguardo è assente perchè siamo sempre attenti a cerkare di kreare un equilibrio tra queella voragine ke solo noi vediamo e la vita umana....il konfine è fragile...e se si guarda troppo dall'altra parte si riskia di nn tornare mai piu indietro...

Tuesday, March 14, 2006

Questa è la pagina iniziale...il titolo...nn mi convince molto...°____°

Pagina 36...l'ultima di Antigone....^_____^

"Amazed" dedikata al mio micio...<(=' ;'=)> ti amo Ste...tantissimo..mi manki davvero un sakko...

"Amazed"...Bonnie Tyler

Ogni volta che i nostri occhi si incontrano
Questo sentimento dentro me
E' quasi più di quello che posso contenere
Amore, quando mi tocchi
Posso sentire quanto mi ami
E solo questo mi fa volar via
Non sono mai stata così vicina a qualcosa o a qualcuno
Posso sentire i tuoi pensieri
Posso vedere i tuoi sogni

Non so come fai ciò che fai
Sono così innamorata di te
E questo mi fa solo diventare migliore
Voglio trascorrere il resto della mia vita
Con te al mio fianco
Sempre e per sempre
Ogni piccola cosa che fai
Amore, sono così sorpresa da te

L' odore della tua pelle
Il sapore del tuo bacio
Il modo in cui mi sussurri nell'oscurità
I tuoi capelli tutti intorno a me
Amore, tu mi circondi
Tocchi ogni posto del mio cuore
Oh, sembra ogni volta la prima volta
Voglio trascorrere l'intera notte nei tuoi occhi

Non so come fai ciò che fai
Sono così innamorata di te
E questo mi fa solo diventare migliore
Voglio trascorrere il resto della mia vita
Con te al mio fianco
Sempre e per sempre
Ogni piccola cosa che fai
Amore, sono così sorpreso da te

Ogni piccola cosa che fai
Sono così innamorata di te
E questo mi fa solo diventare migliore
Voglio trascorrere il resto della mia vita
Con te al mio fianco
Sempre e per sempre
Ogni piccola cosa che fai
Amore, sono così sorpresa da te.

..............Per il mio micio.........ti amo ste...sei la mia vita.....

Pagina 35...penultima ;__________; sigh...

Monday, March 13, 2006

Sunday, March 12, 2006

Skizzo di pagina 34....

La tanto sofferta pagina 33.....°___°"


questa pagina è maledetta...ho impiegato tutt'oggi per farla...sono distrutta...nn mi veniva!ora ne devo fare altre....
-__-"

Saturday, March 11, 2006

Tuesday, March 07, 2006

Pagina 30 terminata...

Questo è quello ke sono riuscita a fare oggi di Antigone...ora kontinuo...nn è mai abbastanza...


SORPRESAAAA!!!!Axel ti voglio bene ^_____^






Alè!Questi sono i disegni della mia axeluccia <3 ti voglio bene bellissimaaaa...^____^ avete visto kom'è braava?sono orgogliosa di te!Sorpresa!belli belli belli...bene bene bene...(°v°)...

Monday, March 06, 2006

Pagina 29...


e questa è la ventinovesima...e devo konsegnare tutto il lavoro finito per lunedì...Dio...devo metterci tutto il tempo libero ke ho...ogni minuto per terminarlo...forza e coraggio...

Pagina 28...